Choc a Piscinola, testa di maiale trovata alla fermata della metro: è il luogo dove è stato ucciso Della Corte

Solo dieci giorni, meno di due settimane dai funerali e il silenzio e il sipario che è calato su di uno dei più tragici e tristi fatti di cronaca mai accaduti, stanno contribuendo a infangare la memoria di un uomo ucciso soltanto perché stava svolgendo il suo lavoro: Francesco Della Corte.

La guardia giurata di Marano è stata aggredita da tre minorenni di Piscinola alla fermata della metro del quartiere dell’area Nord di Napoli. Per Francesco, deceduto dopo due settimane di coma, si sono spese tante belle parole e versate tante lacrime che potrebbero presto diventare di coccodrillo.

Infatti, dopo le segnalazioni sul buio perenne che riempie la zona esterna della metro, sul mal funzionamento del sistema di video sorveglianza, sulla possibilità per le guardie giurate di prestare servizio in coppa e sul presidio dell’area da parte delle forze dell’ordine, ecco l’ennesimo affronto al senso civico e alla legalità.

Infatti, come denunciato da Giuseppe Alviti presidente nazionale delle guardie giurate, è stata trovata presso la fermata della metro di Piscinola una testa di maiale mozzata. Strana curiosità: l’inquietante vicenda si è verificata alla vigilia di una manifestazione che si terrà domani in piazza Tafuri a Piscinola proprio in memoria di Della Corte.

“Una testa di maiale è stata ritrovata ieri sera nei pressi dell’ingresso della metropolitana di Piscinola. Un segnale inquietante nel luogo in cui ha trovato la morte circa tre settimane fa il vigilante Francesco Della Corte, aggredito alle spalle mentre era in servizio. Il ritrovamento, su cui indaga la polizia, arriva proprio un giorno prima della manifestazione in memoria di Della Corte che si terrà domani mattina a piazza Tafuri a Piscinola. Ormai la situazione sta diventando incandescente servono azioni concrete, subito. Le istituzioni fanno il classico scaricabarile e se ne lavano le mani. Noi non siamo d’accordo. Il tema della sicurezza è fondamentale”, ha dichiarato Giuseppe Alviti Presidente nazionale delle guardie giurate.

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