Il governo si accollerà gran parte del debito dovuto al vecchio CR8. Nei prossimi giorni saranno comunicati i dettagli
Si è sbloccata la situazione in merito al debito che riguarda il vecchio CR8, ovvero il Consorzio ricostruzione otto, titolare di un credito nei confronti del Municipio per lavori effettuati dopo il terremoto del 1980, per 97 milioni di euro.
Infatti il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha trovato l’intesa con il governo guidato dal premier Paolo Gentiloni. Sarà lo stato a contribuire in gran parte al saldo del debito e non il Comune di Napoli.
“L’incontro di oggi a Roma tra i vertici di Palazzo Chigi e quelli del Comune di Napoli è andato bene: si è trovato l’accordo sulla ripartizione del debito CR8.
Nei prossimi giorni verrà definito formalmente l’accordo e questo aprirà la strada per l’eliminazione dell’intero pignoramento sulla cassa del Comune di Napoli. Esprimiamo soddisfazione per l’incontro di oggi. Comincia ora il secondo tempo, che consiste nell’eliminazione del paradosso, dell’ingiustizia e della beffa di sanzioni che sono derivate da un debito del 1981 che mai era stato pagato“, queste le dichiarazioni del sindaco De Magistris.
Nei prossimi giorni saranno chiariti i dettagli dell’accordo che farà respirare le casse comunali. Tuttavia, il dissesto economico dell’amministrazione non è ancora scongiurato. La Corte dei conti, infatti, contesta al Comune di Napoli di aver inserito tale importo all’interno del bilancio approvato. Un procedimento che secondo la magistratura contabile è stato sbagliato.