“Stiamo aspettando Rosa, tra poche ore la rivedremo. Grazie a tutti!“, poche parole, ma tanta emozione. E’ questo che traspare dal messaggio inviato dai genitori di Rosa al programma Chi l’ha visto che si è occupato della vicenda fin dall’inizio. Dopo quasi 10 mesi la 15enne di Sant’Antimo, comune in provincia di Napoli, sta tornando a casa dalla mamma e dal papà, è su un volo partito da Ankara, in Turchia, e tra qualche ora sarà a Napoli. Ad aspettare la ragazza, oltre i genitori, c’è la squadra mobile di Napoli che ha seguito l’indagine e che aveva giù individuato il paese turco come possibile luogo in cui rintracciare Rosa.
Ecco il video:
Finalmente l’incubo si è concluso e i genitori possono riabbracciare la figlia di cui non avevano notizie dallo scorso dicembre, quando Rosa aveva inviato loro un video messaggio in cui diceva di stare bene e di ritirare le denunce contro Qasib. E’ proprio dal 28enne pakistano che bisogna ripartire per ricostruire la vicenda, infatti fin da subito si è collegata la scomparsa della 15enne a un presunto rapimento commesso da Alì, conosciuto su Internet e diventato ben presto indispensabile per la giovane. Secondo quanto appreso dalle forze dell’ordine però sarebbe stata proprio la Di Domenico a consegnarsi alle autorità turche chiedendo di poter ritornare in Italia. A questo punto pare dunque non ci troveremmo più di fronte a una storia di rapimento bensì dinanzi a un allontanamento spontaneo.
Solo dopo che la minore verrà ascoltata dalle forze dell’ordine però si potrà chiarire l’intera vicenda e si potrà capire cosa è realmente accaduto fin dal primo istante in cui Rosa è scomparsa da S.Antimo. Del caso se ne sono occupati per tutto questo tempo gli uomini della mobile di Napoli che, sotto il coordinamento del capo Luigi Rinella, aveva già indicato il paese come luogo in cui si sarebbe trovata la giovane.