Don Michele Barone, il prete di Casapesenna che con la scusa di esorcizzare le ragazzine ne abusava, dopo il filmato trasmesso da Le Iene, ha deciso di rilasciare alcune dichiarazioni. Il sacerdote è accusato di violenza su minori e a testimoniare sono state proprio le ragazzine che hanno subito la violenza. Nell’interrogatorio dinnanzi al gip Ivana Salvatore, secondo quanto riporta la testata giornalistica Il Mattino, don Michele ha accusato anche il vescovo della diocesi di Aversa Mons. Angelo Spinillo. “Sapeva tutto degli esorcisimi“, avrebbe dichiarato il sacerdote accusato di aver abusato sessualmente di due ragazze tra cui una minorenne. Ha pertanto respinto le accuse e ha chiesto la scarcerazione.
Contro il prete però ci sono le testimonianze delle vittime, le accuse di chi sapeva quello che avveniva. Nel servizio delle Iene il prete viene anche accusato di essersi appropriato dei soldi dei fedeli attraverso l’organizzazione dei pellegrinaggi a Lourdes e Mediugorje. Agghiaccianti le dichiarazioni di una ragazza di 30 anni che ha rivelato:
“Don Michele mi “benediva” tutti i giorni. Alzava la mia maglia, mi sbottonava il reggiseno e i pantaloni facendomi restare quasi nuda davanti agli adepti, circa 1500 persone. Mi toccava il seno, i glutei e l’inguine per farmi venire il ciclo mestruale. Mi prescriveva le flebo di glucosio e mi ordinava di fare il bagno. Poi, quando ci recavamo in pellegrinaggio a Mediugorje, a Lourdes e a Fatima, io dormivo con lui. Io da un lato e un’altra ragazza con il perizoma dall’altro. Lui sempre al centro“.
Altre due ragazze si sono presentate in Procura di Santa Maria Capua Vetere e hanno parlato al dal pm Alessandro Di Vico, il sostituto che ha impresso un’accelerata all’indagine iniziata già nel 2017. Inchiesta che rischiava di finire insabbiata dal poliziotto Luigi Schettino del commissariato di Maddaloni, arrestato anche lui. “Ho praticato sesso orale a don Michele a Medjugorje“, ha confessato un’altra vittima.