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Sparatoria tra la folla a Frattamaggiore: titolare della gioielleria uccide rapinatore, la dinamica

E’ un sabato pomeriggio come un altro nel corso Durante di Frattamaggiore, in provincia di Napoli, quando quattro rapinatori tentato una “spaccata” nella gioielleria Corcione, trasformando quelle ore di shopping e relax in una scena di Far West. Il titolare del negozio commerciale non ci sta e ingaggia una violenta colluttazione con uno dei malviventi, quest’ultimo spara per due volte. Da qui al tragico epilogo è un attimo, il gioielliere, con una pistola legalmente detenuta, spara verso il malvivente uccidendolo sul colpo. E’ Raffaele Ottaiano, un pregiudicato di Caivano, la vittima della scontro a fuoco. Stramazza al suolo a pochi passi da un negozio adiacente, intorno la folla tra cui molti bambini. E’ il panico, tutti scappano.

Non sono solo le persone che hanno appena assistito alla scena a scappare via terrorizzate, anche gli altri rapinatori (quattro in totale, due italiani e due albanesi) scappano via. A notare tutto, secondo quanto riporta l’edizione online de Il Mattino, è un ispettore di polizia in servizio presso il commissariato di Frattamaggiore, spara due colpi in aria a scopo intimidatorio con la sua arma d’ordinanza. Blocca uno dei complici, Luigi Lauro, 28 anni, di Crispano. Gli altri due malviventi riescono a fuggire via approfittando dei momenti di panico generati dalla sparatoria.

Sul marciapiedi c’è un corpo privo di vita, mascherato, attorno il sangue. Una scena raccapricciante a cui hanno assistito i cittadini di Frattamaggiore. Anche un maresciallo dei carabinieri, libero dal servizio, interviene. Sul posto giungono l’ambulanza del 118, che può solo constatare il decesso di Ottaiano, e gli agenti del commissariato di Frattamaggiore che hanno ritrovato due pistole, una a tamburo e una semiautomatica. Sono da poco passate le 18.30 e si conclude così il sabato nel centro della periferia napoletana.