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Gioielliere uccide rapinatore a Frattamaggiore: Raffaele lascia un figlio piccolo

Finisce in tragedia la rapina a Fratamaggiore avvenuta lo scorso sabato. Sono da poco passate le 18.30 quando quattro rapinatori tentano la spaccata nella gioielleria del corso, ne nasce un conflitto a fuoco con il titolare. Ad avere la peggio è Raffaele Ottaiano, un pregiudicato di Caivano, che muore dopo esser stato raggiunto dal colpo d’arma da fuoco del gioielliere. Lascia un bambino piccolo. È indagato per omicidio colposo invece il gioielliere che ieri sera ha ucciso con colpi di pistola uno dei tre rapinatori, ma la Procura non ha emesso al momento alcuna misura cautelare nei suoi confronti.

Gli agenti hanno trovato Ottaiano in possesso di una pistola a tamburo che, secondo una prima ricostruzione dei fatti, avrebbe puntato dapprima contro il gioielliere, quest’ultimo a sua volta avrebbe reagito sparando e uccidendo così il bandito. Un conflitto a fuoco che ha coinvolto anche un poliziotto e un carabiniere non in servizio e che si è concluso con la morte del rapinatore, l’arresto di un complice e la fuga degli altri due.

Nel frattempo sui social si è scatenata la polemica tra chi è favorevole all’uccisione del rapinatore e chi invece considera l’atto un omicidio. Nel frattempo è caccia all’uomo nel Napoletano, con posti di blocco e controlli sugli spostamenti di pregiudicati, alla ricerca degli altri due componenti del commando che ieri ha tentato. Secondo quanto riporta Il Mattino, Ottaiano, uno dei rapinatori, indossava una maschera di Hulk. Avrebbe prima preso in ostaggio uno dei clienti del negozio, poi lo scontro con il titolare. Sembra che il rapinatore abbia esploso colpi di pistola, mentre il titolare della gioielleria ha sparato con una pistola legalmente detenuta colpendolo mortalmente. Sul caso indaga la Procura di Napoli Nord. L’esame dei filmati di videosorveglianza potrà fornire un contributo all’accertamento esatto dei fatti.