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Rintracciata a Gaeta la mamma del clan “Bodo”: in carcere due volte in un mese

Arrestata dalla polizia lo scorso 31 dicembre dopo aver trovato nel suo appartamento a Ponticelli armi e munizioni, Carmela Ricci, 49 anni, torna nuovamente in carcere nel giro di un mese. Madre di Antonio De Martino, 28enne elemento di spicco del clan De Micco (arrestato nel blitz di fine novembre) e moglie di Francesco De Martino (attualmente detenuto ma in permesso premio nella “sua” Ponticelli dal 24 al 27 dicembre, la donna era stata scarcerata lo scorso 18 gennaio.

Quel giorno le è stato notificato un provvedimento di divieto di dimora nella regione Campania, emesso dal Gip del Tribunale di Napoli. La Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, il 22 gennaio scorso, ha emesso un’ordinanza di applicazione di misura coercitiva, perché responsabile dei reati di detenzione abusiva di armi, ricettazione aggravata, con l’applicazione dell’articolo 7. Per Carmela Ricci è stata disposta l’aggravante di appartenenza a fatti di gravità mafiosa o camorristica.

Spostatasi, da una decina di giorni, nella regione Lazio, aveva fornito come indirizzo quello nel Comune di Ardea (Roma), dove gli agenti del Commissariato di Polizia Ponticelli non avevano trovato riscontro. Da ulteriori accertamenti, è emerso che Ricci si era trasferita nel comune di Gaeta (Latina) dove è stata effettivamente rintracciata dai poliziotti che l’avevano arrestata il 30 dicembre scorso. I poliziotti, nella giornata di ieri, hanno così eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’autorità giudiziaria arrestando e conducendo Carmela Ricci alla casa circondariale femminile di Rebibbia.

Antonio De Martino