L'intervento è stato possibile grazie alla collaborazione dei negozianti e ad una lunga attività d'indagine dei carabinieri
I carabinieri della Compagnia Napoli Stella questa mattina hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 3 persone ritenute affiliate al clan. Estorcevano denaro ai commercianti, imponendo l’acquisto di materie prime a un prezzo maggiorato e da fornitori “di fiducia” per raccogliere il denaro necessario a mantenere altre persone, “soldati” del clan, in carcere.
I tre soggetti arrestati sono ritenuti essere affiliati del clan Abete-Abbinante-Aprea-Notturn
L’accusa è tentata estorsione e violenza privata aggravati da metodo mafioso. I tre responsabili sono stati identificati a seguito di una minuziosa indagine cominciata grazie alla denuncia di un commerciante di via Monte Rosa. I militari così sono riusciti a identificare le tre persone che minacciavano i negozianti, estorcendo loro cospicue somme di denaro, utilizzato dal clan per mantenere le famiglie dei “carcerati” appartenenti all’organizzazione criminale.
Le attività venivano minacciate e danneggiate, anche con l’utilizzo di pesanti petardi. I militari, grazie all’attività di monitoraggio nella zona hanno evitato che accadesse il peggio e intanto i commercianti fornivano importanti informazioni per riuscire a identificare le persone che estorcevano loro denaro.
Contestualmente agli arresti gli uomini della compagnia Napoli Stella hanno eseguito diverse perquisizioni in 3 spazi condominiali, dove hanno rinvenuto una semiautomatica calibro 9 trovata carica e con 6 cartucce e 35 cartucce dello stesso calibro in una busta, 2 panetti di hashish (80 grammi), 5 dosi di cocaina (6 grammi) e 14 di eroina (13 grammi).