Un filmato mostrerebbe un ragazzo che si aggrappa a un treno in corsa dopo averlo perso
Sarebbe stato un tragico incidente la causa della morte di Ciro Ascione, il sedicenne di Arzano che era scomparso sabato sera dalla stazione centrale di Napoli ed è stato trovato morto martedì pomeriggio vicino ai binari della stazione di Casoria. La Procura aveva subito escluso l’ipotesi del suicidio e percorso quella dell’incidente e dell’omicidio.
Sul corpo del ragazzo da un primo esame erano state riscontrate ferite ed ecchimosi compatibili più a una caduta. E adesso la conferma che il povero Ciro sia davvero caduto potrebbe essere arrivata da un filmato delle telecamere di videosorveglianza che ripercorrono quei minuti in cui il ragazzo sarebbe saltato sul treno che aveva perso, aggrappandosi al predellino del treno che l’avrebbe dovuto riportare a Casoria, dove lo aspettava il padre. Dopo poco le sue forze non avrebbero più retto e sarebbe caduto al lato dei binari . Sebbene la dinamica non sia stata ancora confermata, per la Procura di Napoli- Nord che sta coordinando le indagini è questa l’ipotesi maggiormente accreditata.
Una dinamica terrificante, impossibile da accettare soprattutto per la famiglia, per Salvatore, il padre che lo stava aspettando alla stazione di Casoria, come faceva spesso il sabato sera. E proprio lui non riesce a crederci, vuole vedere quelle immagini, quell’attimo in cui suo figlio è saltato su quel treno per non perderlo:
“Ora voglio vedere quelle immagini, non ci posso credere, non si può morire così. Lo dicevo, lo sapevo che non avrebbe mai potuto uccidersi“.
Adesso saranno i risultati dell’autopsia, che sarà effettuata oggi, a chiarire le cause del decesso e fornire altri elementi agli investigatori per confermare l’ipotesi del terribile incidente. Si dovrà poi comprendere come è possibile che sia accaduta una cosa del genere e perché non ci siano dispositivi di sicurezza per segnalare la presenza di una persona aggrappata a un treno.