Ancora una grana sulla famiglia Cesaro originaria di Sant’Antimo, comune a nord di Napoli. Il deputato di Forza Italia Luigi Cesaro, il figlio Armando (consigliere regionale) e la consigliera Flora Beneduce, hanno ricevuto un avviso di conclusione della indagini, notificato sabato mattina dai carabinieri, per fatti relativi alle elezioni regionali del 2015.
Voto in cambio di favori è l’accusa contestata dai magistrati della Procura di Napoli nord, diretta da Francesco Greco. Tra gli episodi contestati la presunta raccomandazione di un praticante per entrare in uno studio legale che Cesaro avrebbe promesso ad un elettore in cambio di voti per il figlio, ma anche il pagamento di abbonamenti ad alcuni elettori presso la piscina di Portici (Napoli) di proprietà dei Cesaro.
Per Forza Italia Campania si tratta di “giustizia ad orologeria”. “Ormai non sorprendono più gli interventi giudiziari alla vigilia di consultazioni elettorali – viene evidenziato in una nota – e puntuali, come in passato, giunge, con l’immancabile clamore mediatico”.