Vittima una coppia. La vicenda si è tinta di giallo: un cadavere è stato scoperto il giorno dopo sul luogo della rapina
Tutto è successo tra la notte di mercoledì e giovedì. Una coppia ha denunciato di essere stata rapinata a Teverola nell’aversano in provincia di Caserta, nell’area che circonda la scuola Ungaretti.
A raccontare tutto l’accaduto la ragazza che ancora sotto choc per l’aggressione subita, ha detto ai Carabinieri che lei e il suo fidanzato sono stati avvicinati da due uomini armati mentre erano in auto. Nonostante la minaccia subita il giovane ha reagito ed uno dei malviventi ha sparato.
Il proiettile ha ferito il ragazzo all’arteria femorale colpendolo anche all’osso. Il colpo d’arma da fuoco è partito a distanza ravvicinata ma per fortuna il giovane, prontamente ricoverato prima all’ospedale Moscati di Aversa e poi trasferito d’urgenza al Cardarelli di Napoli, non si trova in gravi condizioni.
Dopo l’atto di violenza i due criminali sono riusciti a derubare la coppia di soldi e telefoni cellulari per poi dileguarsi scappando a grande velocità. Ma la vicenda si è colorata di giallo. Infatti, quando i Carabinieri sono intervenuti sul posto per i normali rilievi del caso (che hanno consentito il ritrovamento di un bossolo), si sono trovati di fronte ad una macabra scoperta.
Proprio nei pressi del posto dove è avvenuta la rapina, nel tardo pomeriggio di ieri, è stato trovato un cadavere. Secondo le prime verifiche, il corpo dovrebbe appartenere ad un maschio poco più che ventenne. I militari stanno indagando, incrociando sia la vicenda legata alla rapina che quella relativa alla sparizione di un 23enne di San Marcellino.