Giovane napoletano accoltellato in circostanze misteriose
Dopo i primi due episodi presentati la scorsa settimana durante la conferenza stampa di presentazione di In Prima Linea, il docu-web ideato e realizzato da VocediNapoli.it sull’ospedale Cardarelli di Napoli, nel terzo si ritorna nel pronto soccorso e nel reparto di Osservazione Breve Intensiva (OBI) dove i pazienti restano sotto il controllo di medici e infermieri per 48-72 ore prima di essere dimessi o trasferiti in un altro reparto.
L’OBI è un piccolo reparto che si trova all’interno del Pronto Soccorso, diretto dal primario Fiorella Paladino. Ha una capienza di 34 posti letto ma spesso i pazienti raddoppiano e per questo motivo vengono sistemati sulle barelle perché “il Cardarelli accoglie tutti, anche quando si trova in emergenza e i posti letto sono in esaurimento“.
Al pronto soccorso arrivano invece una signora che ha riportato la frattura del femore dopo essere caduta per strada nel quartiere Vomero mentre tornava a casa e un ragazzo di 18 anni accoltellato durante un presunto tentativo di rapina avvenuto al Rione Alto. Il giovane, residente a Marano, è arrivato intorno all’una al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli accompagnato dai familiari.
Ricoverato in codice rosso, la vittima è stata assistita dai medici che gli hanno riscontrato diverse ferite da arma bianca agli arti inferiori e alla schiena. Una aggressione brutale, avvenuto lo scorso novembre, subita mentre era in compagnia di un coetaneo nella zona del Rione Alto. Ai sanitari il 18enne ha riferito di essere stato vittima di un tentativo di rapina.
Secondo il suo racconto, un gruppo di 7-8 ragazzi lo avrebbe accerchiato e pestato a sangue. Durante l’aggressione uno di loro gli ha poi strappato il rosario d’oro che portava al collo prima di sferrargli, aiutato probabilmente da un complice, diverse coltellate alle gambe e alla schiena.
L’amico, che si trovava in compagnia del 18enne, è intervenuto in sua difesa riportando diverse contusioni e una ferita alla mano. Sull’episodio sono in corso le indagini dei carabinieri, giunti poco dopo a Cardarelli. I militari hanno provato a ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. La versione del 18enne al momento non convince gli investigatori. Quest’ultimo non ha saputo fornire informazioni utili anche all’identificazione del branco che lo ha assalito.