Negli ultimi giorni si discute molto dell’ultima aggressione nei confronti di Luca Abete nel quartiere Secondigliano a Napoli. L’inviato di Striscia la Notizia stava facendo un servizio sulla vendita di datteri illegale, quando è stato ripetutamente speronato e schiaffeggiato.
Non è la prima volta che Abete viene aggredito e come spesso capita, anche questa volta ha voluto scrivere un messaggio rivolto a chi l’ha ferito e anche a chi l’ha attaccato a seguito di quanto avvenuto a Secondigliano. L’inviato di Striscia la Notizia ha scritto in un post sulla sua pagina Facebook:
“Se oltre a tifare per IL NAPOLI iniziassero a tifare anche PER NAPOLI… tante cose cambierebbero!
SPUTTANAPOLI sono loro: con i loro comportamenti umiliano una Città e chi la abita!
GRAZIE a tutti per il sostegno… siete “a fine ro munno”!!!
Buona giornata!“.
Parole molto forti che non sono state prese bene da tutti, molti i commenti sotto il post, alcuni gli hanno espresso nuovamente solidarietà per quanto accaduto, altri invece, gli hanno chiesto di mostrare anche altro della città di Napoli, cosa che non fa spesso. Ne è nata, com’era facilmente immaginabile, una polemica. C’è chi ritiene che debba far vedere anche altro della città partenopea, per mostrare anche quei lati buoni che esistono. Dunque, è partita un’accusa nei confronti dell’inviato di Striscia, che in realtà preferirebbe far vedere il lato “marcio” della città per ottenere più ascolti.
Ecco il post di Luca Abete