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Arturo, il 17enne aggredito in via Foria, torna a scuola: l’abbraccio dei compagni

Arturo, il ragazzo accoltellato in via Foria da un branco di giovani, dopo un mese dall’accaduto torna a scuola. Le immagini dell’abbraccio dei suoi compagni del liceo Cuoco Campanella ha commosso i presenti. Il diciassettenne ha riportato a seguito dell’aggressione pesanti ripercussioni ma la mamma del ragazzo non si arrende e assicura la ripresa un passo alla volta.

Sono stati momenti difficili ma Arturo ha la vicinanza dei suoi affetti, prossimamente Maria Luisa Iavarone intende portare avanti la sua causa assicurando maggiore controllo per tutti sul territorio ed evitare che ci siano nuovi casi estremi come quello di Arturo.

Bentornato Arturo recita lo striscione e gli amici lo attendono sorridenti all’ingresso, purtroppo proprio in questi giorni si è registrata una ulteriore aggressione nei pressi della metropolitana di Chiaiano, le baby gang sono diventate un fenomeno e pertanto meritano molta attenzione. Arturo dal canto suo è forte e pronto a ripartire ma per adesso la corda vocale recisa è ancora in paralisi e lo attende la riabilitazione logopedica e forse un ulteriore intervento, ma il diciassettenne è chiaro nel suo intento: “Non mi rintano, sarò sempre e ancora più presente”.

Ha un notevole imbarazzo ma tanta voglia di riprendere la sua vita normale “Sono imbarazzato perché non mi aspettavo tanti giornalisti al mio ritorno a scuola, questa accoglienza dei miei compagni, ora mi aspettano i professori, più che miei compagni. Sono emozionato, ciò che mi è mancato è stato anche questo portone vorrei fare presto, ho lezione”.