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Omicidio Materazzo, arrestato il fratello Luca: faceva il cameriere a Siviglia

Si nascondeva a Siviglia, dove lavorava come cameriere, Luca Materazzo, il 36enne di Chiaia ricercato dal 21 dicembre 2106 perché accusato dell’omicidio del fratello Vittorio, l’ingegnere 51enne ucciso con numerose coltellate la sera del 28 novembre 2016.

Nel pomeriggio di ieri la polizia spagnola lo ha catturato dopo ricerche durante oltre un anno. Materazzo è destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 21 dicembre 2016 dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica in quanto ritenuto responsabile di omicidio premeditato.

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Luca Materazzo

Le indagini svolte all’epoca dei fatti dalla Sezione Omicidi della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, avevano permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico del 36enne per l’omicidio di suo fratello Vittorio Materazzo, avvenuto in viale Maria Cristina di Savoia il 28 novembre 2016.

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LAVORAVA IN UN BAR – Il latitante è stato rintracciato nella citata città andalusa durante un controllo di una pattuglia dell’Udyco Grupo III all’interno di un bar centrale dove lavorava come cameriere. Già colpito il 16 dicembre 2016 da un fermo d’indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica, Materazzo era riuscito a sottrarsi al provvedimento restrittivo facendo perdere le sue tracce. Era stato localizzato l’ultima volta il 10 dicembre 2016 a Napoli, da dove, si era spostato in bus verso Genova, molto probabilmente per abbandonare il territorio nazionale.

Il provvedimento restrittivo venne immediatamente esteso in campo internazionale, nei circuiti Interpol e Shenghen; tali canali di cooperazione internazionale di polizia vennero subito attivati, avviando un costante flusso informativo, in particolare con i collaterali organismi investigativi dei paesi dove le investigazioni e gli accertamenti anche tecnici segnalavano la possibile presenza di Materazzo. Nello specifico, furono richieste mirate ricerche in Spagna, Francia e Inghilterra.

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Vittorio Materazzo

Le attività investigative finalizzate alla sua cattura, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, sono state svolte incessantemente da questa Squadra Mobile, nonché dal Ros e dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli e dal Gico della Guardia di Finanza partenopea.

Durante la serrata attività investigativa tesa alla cattura del latitante, tutto il mondo relazionale del Materazzo era stato costantemente monitorato e scandagliato, costringendolo probabilmente ad isolarsi, a recidere ogni tipo di rapporto con parenti e conoscenti, per non consentire agli investigatori di localizzarlo.

Nelle prossime ore verranno avviate le procedure conseguenti all’esecuzione del mandato d’arresto europeo, finalizzate alla consegna del latitante alle autorità italiane.

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