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Boom di influenza in Campania, allarme soprattutto per i bambini: i sintomi

Le feste di Natale e Capodanno per quest’anno sono state contrassegnate dall’arrivo anticipato dell’influenza. Si conta che quasi un milione e mezzo di italiani sono stati contagiati e si prevede un mese di gennaio senza scampo, il picco dovrebbe essere proprio a metà mese. In Campania la situazione è preoccupante soprattutto sul versante pediatrico, sono i bambini ad esser maggiormente colpiti dal virus che porta febbre, vomito e diarrea. Si tratta di un’influenza particolarmente infettante perché quest’anno alla classica sindrome si sono aggiunti alcuni virus che causano fastidiosi problemi gastro-intestinali.

Secondo i dati della rete Influnet, al di sotto dei cinque anni si osserva un’incidenza molto alta, superiore a quella delle medie stagionali (che ha raggiunto i 18,9 casi per mille assistiti) con afflussi record nei reparti pediatrici. In notevole aumento (con un’incidenza stimata pari a 12,6 casi per mille) anche le visite per i ragazzini tra 5 e 14 anni, con decine di richieste di interventi domiciliari e in ospedale. Il numero di casi pediatrici stimati in questa settimana supera il migliaio, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di oltre 100mila casi.

Preoccupante la situazione al Santobono dove attualmente più di 100 bambini sono ricoverati a causa di sintomi legati all’influenza. “La situazione in ospedale è abbastanza complicata – spiega al Mattino il direttore sanitario aziendale del Santobono Rodolfo Conenna registriamo un picco molto intenso, in anticipo rispetto agli andamenti stagionali. Evidentemente, a scuole ancora chiuse, hanno inciso le riunioni di famiglia a cui i bambini non si sono potuti sottrarre“.

I consigli dei medici in caso di influenza: per una guarigione più veloce rimanere a casa, in ambienti non troppo caldi. Prendere antipiretici e consumare tutti gli alimenti che contengono la vitamina C, come la frutta e la verdura.