È stato grande protagonista con la Cavese con la quale ha battuto il Milan a San Siro ed è stato vicino alla promozione in Serie A
Aveva 84 anni ed era nella “sua” Cava dei Tirreni quando la vita ha lasciato Pietro Santin indimenticabile allenatore di Cavese e Napoli. Uomo dall’alto profilo, un “signore” si direbbe oggi, esperto e amante del calcio.
Santin è stato il protagonista di una delle storie più belle di questo sport e se con il Napoli lo è stato solo per un breve e sfortunato periodo, con la Cavese è stato a dir poco eroico. Con la squadra biancoblù è stato ad un passo dalla promozione in Serie A nella stagione 1982-1983 oltre che artefice della storica vittoria per 2-1 in trasferta a San Siro contro i rossoneri del Milan.
È stato poi chiamato alla guida del Napoli pre-Maradona, ma senza troppa fortuna, sostituito nel febbraio del 1984 da Rino Marchesi. Santin era malato da tempo e la sua carriera da allenatore si è conclusa solo dieci anni fa, quando era seduto sulla panchina del Latina.
“Scossi per la morte di Mister Pietro Santin: lo ricordiamo con profondo e sincero affetto“, questo il tweet pubblicato dalla SSC Napoli in memoria di Santin a cui va l’omaggio di tutto l’ambiente azzurro.
Scossi per la morte di Mister Pietro Santin: lo ricordiamo con profondo e sincero affetto ?
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) 29 dicembre 2017