Il Napoli ripartirà dall’Europa League . L’uscita dalla Champions League, ampiamente prevedibile alla vigilia, rappresenta il primo obiettivo sfumato di questa stagione. Il superamento della fase a gironi era un risultato ampiamente alla portata del Napoli. Decisiva la sconfitta in Ucraina nella gara inaugurale contro lo Shakhtar Donetsk quando il turnover di Sarri, l’infortunio tra i pali di Reina e gli errori sotto misura di Milik fecero la differenza.
QUATTRO KO IN CHAMPIONS – Il Napoli retrocede meritatamente in Europa League (dove non sarà testa di serie a causa dei pochi punti raccolti). Gli azzurri hanno perso ben quattro gare su le sei disputate. Anche questa sera contro il Feyenoord la formazione di Sarri, orfana di Insigne, è apparsa decisamente sottotono. Che fine ha fatto la brillantezza di un mese fa? Azzurri sulle gambe. Troppi passaggi sbagliati. Solite disattenzioni difensive su entrambi i gol subiti (il 2-1 gli olandesi lo hanno segnato in inferiorità numerica al 90′). Solito, evanescente, Marek Hamsik. Possibile che il capitano azzurro, giunto alla decima stagione con la maglia del Napoli, abbia giocato tutte e 23 gare ufficiali (15 campionato, 6 Champions e 2 preliminari) sempre dal primo minuto nonostante un inizio di stagione decisamente da dimenticare? Dov’è la meritocrazia?
TURNOVER DOVE SEI? Inutile appellarsi alla rosa corta. Sarri le soluzionI le ha ma non le utilizza. Giaccherini che fine ha fatto? Rog e Ounas perché giocano così poco (visto che Callejon è in evidente calo fisico)? Maksimovic terzino è una scelta completamente folle? Certo la sfortuna c’è stata (Milik e Ghoulam su tutti) ma non credere nella rosa a disposizione si sta rivelando un grave errore. Vedere però Insgine uscire per crampi a 20 minuti dalla fine della sfida con la Juve è la fotografia perfetta di come i titolarissimi sono stati spremuti fino all’osso.
LA SPERANZA C’E’ SEMPRE – Ora bisogna ripartire da quel gioco che latita da circa un mesetto. Bisogna ripartire con umiltà e determinazione. Bisogna ripartire assumendosi le proprie responsabilità (questo vale anche o soprattutto per Sarri). Domenica contro la Fiorentina c’è la possibilità di tornare in vetta alla classifica. Juve-Inter si gioca sabato sera e in caso di mancato successo dei nerazzurri, il Napoli battendo la formazione viola potrebbe tornare a guidare la serie A sperando di ritrovare la brillantezza e la fiducia dei tempi migliori.