Tre arresti da parte dei militari. L'attività veniva gestita su internet e gli incontri avvenivano in appartamenti appositamente organizzati
Un’indagine iniziata nel novembre del 2016 e conclusasi lo scorso settembre. Un’inchiesta che ha visto coinvolte bel 19 persone di cui tre destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dai Carabinieri.
Le accuse sono di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. I militari di Salerno hanno sgominato un’organizzazione che aveva strutturato la propria attività illecita in case a luci rosse dove facevano prostituire donne straniere. Le camere utilizzate erano tre, tutte sub affittate in appartamenti a Salerno, Pontecagnano e Baronissi.
L’adescamento dei clienti avveniva su internet tramite un sito di incontri gestito da una delle ragazze. Alle altre sedici persone è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini. Come riportato da Ottopagine, la Procura ha sequestrato nove immobili Salerno. Si tratta di strutture ricettive, centri massaggi e case private dal valore di circa 2 milioni di euro.