La serie "Sotto copertura" ha portato in auge la cronaca della cattura del super boss dei casalesi. Ecco il vero video del suo arresto
“Ha vinto lo Stato, lo Stato vince sempre“, sono queste le parole che Michele Zagaria ha pronunciato nei confronti di Vittorio Pisani il capo della Squadra mobile che ha coordinato il suo arresto. Era il 7 dicembre del 2011 quando gli agenti della Polizia hanno fatto irruzione nel bunker costruito sotto terra a Casapesenna, in Provincia di Caserta. La cattura dell’ultimo super boss dei Casalesi, latitante per ben 16 anni, oltre a dare un colpo alla camorra ha permesso di sviluppare un immaginario intorno alla figura dei due protagonisti, concretizzatosi con la mini serie tv “Sotto copertura: la cattura di Michele Zagaria“.
La fiction targata Rai ha avuto un gran successo, dopo quello ottenuto dalla prima edizione basata sulla cattura di Antonio Iovine, arrestato il 17 novembre del 2010 dopo 14 anni di latitanza. Gli attori che hanno impersonato rispettivamente Pisani e Zagaria sono stati Claudio Gioè e Alessandro Preziosi. Tra romanzo e realtà la serie tv è stata strutturata in 4 puntate che hanno raccontato anche le dinamiche personali dei protagonisti, poliziotti e camorristi.
L’ultimo episodio ha ovviamente raccontato nei dettagli come è andata l’operazione condotta dalle forze dell’ordine per arrestare Zagaria. Oltre all’enorme dispiegamento di agenti, sul posto sono giunti anche Vigili del fuoco ed una scavatrice per consentire agli uomini di Pisani di raggiungere il boss nascosto sotto terra. Essendo ormai braccato ‘Capa storta, così come veniva soprannominato a causa di una cervicale che lo costringeva a piegare la testa, si è arreso consegnandosi alla legge. L’uscita dal bunker si è trasformata in un corteo trionfale per la Polizia con il coro “Pisani, Pisani, Pisani” che si è sentito per tutto il paese del casertano. Nel momento in cui l’ultimo capo dei casalesi doveva entrare in una volante per essere trasportato in Questura, è andato in scena l’ultimo siparietto che è divenuto leggenda.
Infatti, Zagaria notando l’indecisione degli agenti che lo hanno accompagnato verso l’auto, si è avvicinato all’orecchio di Pisani e gli ha detto: “Tu mi hai trovato e tu mi accompagni. Vieni con me“. Così entrambi sono entrati nella volante che poi a sirene spiegate ha lasciato Casaldipenna.