Errori di valutazione nelle stime delle varie proprietà, ora l'amministrazione dovrà correre ai ripari
Il Comune di Napoli nell’ultimo bilancio aveva messo in vendita una parte del patrimonio immobiliare come una delle misure adottate per risanare i conti. Il reale valore dei beni è, però, stato sovrastimato e adesso l’amministrazione si trova a dover fare i conti con un buco di 56 milioni di euro.
E’ questa la cifra di scarto che c’è tra le previsioni fatte ad aprile dal Comune sui 18 beni che dovrebbero essere venduti entro la fine dell’anno e il reale valore degli immobili stimato da tecnici specializzati. A fronte del problema ci sarebbe una stima errata da parte di chi si è occupato delle perizie, che non ha calcolato i lavori di manutenzione necessari ai vari stabili. A questo si aggiungono anche errori delle precedenti amministrazioni rispetto alla reale proprietà di alcuni edifici.
Il Comune di Napoli, quindi, dovrà trovare velocemente una soluzione, mettendo altri alloggi in vendita anche perché i giudici contabili hanno bocciato il precedente bilancio e l’amministrazione ha poco tempo per presentarne uno nuovo per evitare il fallimento. Diversi gli errori di valutazione come per il circolo Posillipo, che per il Comune avrebbe un valore di 15,9 milioni di euro e che per i periti è, invece, di 9,3, questo perché non era stato considerato che la piscina è del demanio marittimo. A ciò si aggiungono anche gli appartamenti di palazzo Cavalcanti in via Toledo, 6 alloggi il cui valore per l’amministrazione era di 917mila euro e invece è di 350mila, perché non era stato considerato che i solai sono totalmente da rifare. Di questi, inoltre, 2 appartamenti non possono essere venduti, perché l’attuale giunta ha adibito quegli spazi a “Casa del Cinema“. Alcuni immobili, invece, avrebbero un valore maggiore.
In totale, però, il Comune si ritrova a dover sanare 56milioni di euro di buco e già da questo lunedì ha cominciato a inviare lettere a 90 inquilini che abitano in case di proprietà comunale per mettere in vendita quegli immobili. Probabilmente si procederà a vendere anche 2 depositi dell’ANM ormai in disuso, come quello di via Posillipo. Secondo voci interne, come riferito dal quotidiano La Repubblica, con questa aggiunta il Comune di Napoli spera di ricavare anche una somma superiore ai 122 milioni stimati in bilancio.