Ancora voci che minano la serenità della Chiesa e avanzano dubbi sull’operato di alcuni suoi ministri. Voci, però, tutte da dimostrare. E’ il caso di una lunga lettera, nella quale si riferiscono una serie di circostanze che coinvolgerebbero due sacerdoti di Napoli in vicende a luci rosse, inviata alla Curia partenopea.
Secondo quanto riporta Il Mattino, l’autore della missiva, un giovane che di lavoro fa il gigolò per uomini, sostiene di aver avuto, quando non aveva ancora compiuto i 18 anni, rapporti a pagamento con uno dei due preti. Il giovane fa sapere anche di essere in possesso di foto e messaggi compromettenti.
La lettera sarebbe già all’attenzione del nucleo di Polizia giudiziaria della Guardia di Finanza che sta indagando per casi di festini a luci rosse nei quali ci sarebbe il presunto coinvolgimento di sacerdoti. Il quotidiano napoletano sottolinea che uno dei preti menzionato nella missiva si sarebbe già fatto avanti, esponendosi alle autorità ecclesiastiche, parlando di una trappola della quale sarebbe vittima. Solo bugie e fatti destituiti di fondamento, la sua versione.