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L’arrivo di De Zerbi a Benevento è salutato con il razzismo

L'ex giocatore del Napoli è stato scelto al posto di Marco Baroni. I tifosi sanniti hanno esposto uno striscione scorretto fuori lo stadio

De Zerbi zingaro“, due parole che esprimono due offese in una: quella razziale, in quanto la parola “zingaro” è intesa come dispregiativa e quella nei confronti di Roberto De Zerbi, neo allenatore del Benevento.

Questo è stato il benvenuto di una parte della tifoseria sannitica nei confronti dell’ex tecnico del Palermo, chiamato a sostituire Marco Baroni dopo 9 sconfitte consecutive che hanno causato l’ultimo posto in classifica alla squadra con zero punti.

Che l’umore dei tifosi sanniti sia caratterizzato da rabbia e delusione è anche comprensibile, ma non sono queste le reazioni proprie di uno sport. Tuttavia gli screzi tra De Zerbi e i suoi nuovi tifosi risalgono a quando l’ex calciatore del Napoli sedeva sulla panchina del Foggia. All’epoca la rivalità tra il club pugliese e il Benevento era molto forte ed è stata “infuocata” da questa vicenda.

Li abbiamo massacrati, non c’è stata partita”, disse De Zerbi dopo lo scontro diretto con i sanniti che si chiuse però 1-1, frasi che lo portarono ad un acceso diverbio con i giornalisti beneventani. Lui interruppe le interviste e lasciò la sala stampa. Ma andò fuori le righe, invece, un suo giocatore del Foggia, Vacca, che usò frasi offensive verso i tifosi del Benevento. Nulla è valso a quei tempi il messaggio che De Zerbi aveva inviato al capitano del Benevento, Lucioni, per congratularsi per l’avvenuta promozione.

L’impresa è quasi impossibile ma è stimolante. La squadra, soprattutto quando rientreranno tutti gli infortunati, non vale l’ultimo posto in classifica e per il modulo, oltre al mio classico 4-3-3, potrei provare anche altre soluzioni ma per questo attendo prima di conoscere i calciatori. Cosa mi ha chiesto il presidente Vigorito? Ridare il sorriso ai tifosi. Ma non devo lanciare messaggi alla piazza perché occorre cercare di fare il proprio meglio mettendoci sempre la buona fede. Quando uno da tutto non deve rimproverarsi nulla. Sono un passionale che vive le cose al massimo e lo farò anche a Benevento“, queste le prime parole di De Zerbi da allenatore.