Dal blitz del 31 gennaio scorso, quando i carabinieri eseguirono 86 ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei clan del Rione Traiano, chiudendo i cosiddetti scantinati della droga, i militari hanno sorpreso nei bunker attrezzati a piazza di spaccio per ben 12 volte pregiudicati e incensurati.
L’ultimo blitz antidroga dei carabinieri del Nucleo Operativo di Bagnoli e della stazione del Rione Traiano è scattato nelle scorse ore portando all’arresto in flagranza di reato Alfredo Izzo, un 36enne di via Bottazzi. L’uomo, già sottoposto ai domiciliari, in seguito a una perquisizione nella sua abitazione è stato trovato in possesso di 2 dosi di cocaina, un bilancino e appunti vari (una sorta di contabilità) ora al vaglio degli inquirenti.
Sequestrata anche la somma di 1.530 euro in banconote di vario taglio ritenuta provento di attività illecita. Vicino alla casa izzo, inoltre, sono stati sequestrati a carico di ignoti circa 11 grammi dello stesso tipo di droga. I militari hanno poi monitorato per l’ennesima voltai i bunker sottoposti a sequestro durante l’operazione del 31 gennaio perché attrezzati a “piazze di spaccio” e per la dodicesima volta vi hanno trovate soggetti che vi erano penetrati dopo aver violato i sigilli. In questo caso sono state sorprese e denunciate 7 persone dai 23 ai 49 anni (5 già noti alle forze dell’ordine, tra i quali una donna, e due incensurati).