Il tecnico bianconero: "Non deve giocare a testa bassa". E poi sostituisce il Pipita con un giovane della primavera
Una serata da dimenticare per tutto l’ambiente bianconero ma soprattutto per Gonzalo Higuain. La maledizione del Pipita non ha fine e continua a perseguitare la sua “vittima”.
Infatti, l’attaccante argentino continua a non essere decisivo nelle partite internazionali che contano. La storia si è ripetuta ieri sera al Camp Nou di Barcellona dove la Juventus ha perso 3-0 contro i blaugrana.
Oltre al danno la beffa per la Vecchia Signora che si è trovata di fronte a scene che di sicuro non rispettano il tanto decantato “stile” che ha accompagnato per decenni la famiglia Agnelli.
Tutto ha inizio quando l’allenatore Massimiliano Allegri ha deciso di sostituire Higuain. Il bomber non l’ha presa affatto bene e mentre è uscito dal campo ha fatto un evidente gestaccio ai tifosi catalani che lo hanno preso nel mirino con i loro fischi. Si vede che le reminiscenze dei tempi del Real Madrid sono ancora vive.
Poi la sorpresa, il tecnico bianconero fa entrare al suo posto un giovane della primavera, il classe 2000 Fabrizio Caligara. Un segnale di Allegri sia al Pipita che alla new entry. Infine, durante la consueta intervista del post partita l’allenatore della Juventus ha ammonito Higuain contestandogli di aver giocato a testa bassa e con un atteggiamento troppo remissivo “Così non va bene“, ha tuonato il tecnico toscano.