Solo un anno fa la triste vicenda, una 19enne di Pozzuoli era al centro del gossip per un video a luci rosse che girava in Rete di cui era protagonista. Tiziana Cantone, la 30enne di Mugnano derisa per i video sul web finiti anche su siti a luci rosse, si era da poco suicidata con un foulard nella sua stessa casa e già si rischiava di imbattersi in un caso simile.
A distanza di un anno però la vittima ha deciso di cambiare vita e insieme alla famiglia si è trasferita in un’altra città, la gogna sociale insopportabile, il nome e il volto della ragazza troppo riconoscibile. La 19enne ci ha provato in un anno ad andare avanti nonostante il polverone che quel video, passato dalle chat private alla Rete, la rendeva protagonista della vergogna. Un epilogo triste, ma probabilmente necessario a rendere la vita di una giovane “normale”.
Nel frattempo mentre la famiglia decideva come procedere per evitare alla figlia la derisione e una probabile scelta tragica, la Procura di Napoli ha chiuso l’inchiesta aperta un anno fa. Individuato il presunto responsabile della divulgazione del filmato, l’accusa è di violazione della privacy. Proprio la scorsa giornata anche per il cado si Tiziana Cantone il procuratore Francesco Greco ha chiesto l’archiviazione del caso, di conseguenza la denuncia di istigazione al suicidio fatta contro ignoti andrebbe a cadere.