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Magia di Insigne, gol di Callejon: il Napoli prima soffre, poi dilaga a Bologna

Il Napoli soffre, gioca a tratti, poi una magia di Insigne sblocca la partita e da il là alla goleada azzurra. Tre gol in venti minuti nel secondo tempo, Bologna archiviato e tre vittorie su tre in campionato.

Primo tempo di sofferenza per il Napoli a Bologna. L’inizio aggressivo della squadra di Donadoni, che vuole riscattare anche la pesantissima sconfitta subita lo scorso anno (1-7), ha messo in difficoltà la formazione di Sarri.

Il tecnico toscano si è affidato alla formazione tipo con l’unica eccezione in difesa dove Chiriches ha fatto rifiatare Albiol. L’inizio è tutto del Bologna che nei primi 20 minuti di gioco mette sotto il Napoli e con Verdi crea diversi problemi a Hysaj e Callejon. Lo stesso esterno offensivo rossoblu impegna Reina con una punizione spettacolare che il portiere del Napoli è bravo a mettere in angolo.

LA GRANDE PARATA DI REINA SULLA PUNIZIONE DI VERDI

La grande vivacità di Simone Verdi, andato vicino al gol anche in un’altra occasione, preoccupa Sarri tanto da arrivare a richiamare Callejon. Il battibecco tra i due, riportato dall’inviato di SportMediaset, termina con lo spagnolo che invita l’allenatore a prendersela direttamente con Hysaj. Una risposta di cattivo gusto che non è piaciuta al tecnico toscano.

Il Napoli si vede poco dalla parti di Mirante. Il primo azzurro a tirare in porta è il brasiliano Allan che con un destro sbilenco manda la palla a lato. L’occasione migliore arriva nei minuti finali di prima frazione quando Hamsik sfrutta una sponda di testa di Callejon e colpisce di prima intenzione verso la porta: il tiro è però debole e viene facilmente intercettato da Mirante.

Sarri va di nuovo su tutte le furie in occasione di un episodio dubbio avvenuto nell’area di rigore bolognese tara Mertense ed Helander, l’arbitro Giacomelli lascia correre. Sarri si lamenta a bordo campo: “A cosa serve tutta questa tecnologia?”.

Nella ripresa il Napoli riparte con Albiol al posto di Chiriches (uscito nei minuti finali del primo tempo per una botta alla spalla). Il gioco degli azzurri non decolla con Mirante che non è mi chiamato a interventi di particolare difficoltà. E invece il Bologna a rischiare di andare in vantaggio per ben due volte nel giro del primo quarto d’ora con Mattia Destro. L’ex Roma trova sulla sua strada sempre Pepe Reina (nella seconda occasione era però in fuorigioco) e quando prova a superarlo con un tap-in da pochi passi, la palla viene salvata sulla linea da Koulibaly.

Sarri prova a dare una scossa e al 16′ inserisce Zielinski per un evanescente Hamsik (alla quinta sostituzione in altrettante partite). Passano sei minuti e il Napoli passa in vantaggio con il secondo tiro in porta della partita. Intuizione geniale di Insigne che, come spesso accade, dall’out sinistro cerca il taglio di Callejon. Taglio che arriva puntuale  e che vede lo spagnolo insaccare da pochi passi sorprendendo alle spalle un Masina decisamente distratto. Un gran gol degli azzurri nato dal piede magico di Lorenzo Insigne.

IL GOL DEL VANTAGGIO DI CALLEJON

Il vantaggio spegne il Bologna che nell’ultimo quarto d’ora subisce altre due reti che portano la firma di Mertens (bravo a rubare palla a Pulgar e a battere Mirante) e Zielinski che realizza al termine di un’ottima azione corale degli azzurri.

IL 2-0 DI MERTENS

IL TRIS DI ZIELINSKI