Alessandra Madonna non c’è più, è morta dopo la tragedia avvenuta questa notte. La 24enne di Melito, dopo un litigio con l’ex fidanzato, si è aggrappata allo sportello della vettura del ragazzo, Giuseppe Varriale, ed è stata trascinata per diversi metri. Troppo gravi le ferite riportate, la vittima è stata condotta presso l’ospedale San Giuliano di Giugliano dove poi è deceduta nel primo pomeriggio intorno alle 13.30.
Il ragazzo, agli arresti domiciliari, ha raccontato l’episodio ai Carabinieri ricostruendo così il dramma avvenuto questa notte. Secondo le parole di Giuseppe, Alessandra si sarebbe recata sotto casa sua intorno alle del 3 mattino per discutere nuovamente di una storia fatta di “tira e molla”. I due si erano lasciati un anno fa dopo 5 anni di fidanzamento e una convivenza, ma pare che la 24enne non avesse accettato la fine del loro amore importunando più volte il ragazzo per tornare con lui. Secondo quanto ha raccontato l’ex inoltre la giovane avrebbe anche importunato una ragazza con cui Varriale aveva avuto una breve relazione.
Sulla dinamica dell’incidente che poi ha condotto la ragazza al decesso il ragazzo racconta di non essersi reso conto che Alessandra era appesa allo sportello della vettura e che la vittima non era mai entrata in macchina. Sarebbe stato un rumore a far rendere conto a Giuseppe di quello che stava avvenendo e a quel punto il 24enne avrebbe frenato e soccorso la ex conducendola presso l’ospedale più vicino, dove poi la vittima è morta a causa delle gravi ferite riportate alla testa. Secondo un primo risconto dei Carabinieri la vettura di Alessandra si trovava effettivamente presso l’abitazione dell’ex, ma sul luogo della tragedia sono stati rinvenuti frammenti di una cintura di sicurezza per cui ad un certo punto quella portiera deve esser stata necessariamente aperta. Al vaglio degli investigatori la versione fornita dal 24enne per il momento arrestato per omicidio colposo (ma l’accusa potrebbe cambiare in omicidio volontario).