Questa è l'amministrazione delle onorificenze e del conferimento di medaglie in nome della cittadinanza napoletana
Caro Sindaco Luigi De Magistris, vorrei chiederLe se tra le persone meritevoli di una medaglia d’onore della città di Napoli, possono esserci:
Tutti coloro che per andare al lavoro o per qualsiasi altro motivo devono prendere un mezzo pubblico, bus, metropolitana o funicolare che sia; tutti coloro che pagano il biglietto o l’abbonamento per prendere un mezzo pubblico; tutti coloro che per andare a lavoro o per qualsiasi altro motivo devono percorrere in auto o motorino, via Marina, il corso Umberto, via parco Margherita, il corso Vittorio Emanuele lato piazza Mazzini, la Doganella, via Foria e tante altre strade che per motivi di lunghezza di questo articolo non mi accingo a scrivere; tutti coloro, e bisognerebbe capire se rappresentano la maggioranza, che pagano la tassa della spazzatura, che pagano le multe, che rispettano i semafori, che indossano il casco sul motorino, che parcheggiano nei posti autorizzati e pagano il parchimetro, che non commettono nessun tipo di abuso, soprattutto edilizio; tutti coloro che la domenica si recano allo stadio San Paolo con regolare biglietto, magari con famiglia al seguito, senza nulla di illegale addosso; tutti gli abitanti di Fuorigrotta che la domenica “subiscono” la partita del Napoli; tutte le famiglie per bene che vivono al Rione Traiano, a Scampia e Secondigliano, ai Quartieri Spagnoli, a Forcella, alla Sanità, a Ponticelli e nelle periferie, tutte; tutti coloro che hanno figli e parenti con gravi disabilità; tutti i giovani che vogliono fare sport e possono iscriversi solo in club privati perché altrimenti ci sarebbero soltanto la Scandone, il Collana, ecc. ecc.; tutti coloro che camminano a piedi in città, soprattutto di sera; tutti coloro che camminano sul lungomare “liberato”, soprattutto nel fine settimana; tutti coloro che svolgono il loro lavoro di Vigili urbani in modo serio e corretto; tutti coloro che non la pensano come Lei in merito alla solfa zapatista, indipendentista, neo borbonica; tutti coloro che credono che le partecipate non siano la soluzione a tutti i problemi; tutti coloro che credono che la gestione pubblica non sia l’unica possibile; tutti coloro che non vorrebbero che il patrimonio comunale venisse svenduto per sanare il disastro del bilancio; tutti coloro che non riescono a comprendere da dove arrivano tutte le licenze per aprire centri scommesse, paninoteche, patatinerie ecc.ecc.; tutti coloro che si inzuppano i piedi a via Toledo quando piove e calpestano parti di strada dissestata; tutti coloro che vogliono arrivare in zone dell’Area metropolitana dove i trasporti sono solo immaginazione; tutti coloro che credono che gli eventi non possono essere l’unica soluzione per Napoli; tutti coloro che sperano che il flusso del turismo resti così alto anche dopo che sarà passata la paura del terrorismo; tutti coloro che vogliono stare tranquilli trascorrendo una serata nel centro storico e a Chiaia; tutti coloro che vedono cadere calcinacci dalle proprie abitazioni; tutti i pedoni che scansano i calcinacci caduti dalle abitazioni; tutti coloro che abitano a Bagnoli; tutti coloro che non per forza devono pensarla come i ragazzi dei centri sociali occupati; tutti coloro che vorrebbero vedere i monumenti più importanti della città liberati dalle impalcature; tutti coloro che vorrebbero vivere la città senza cantiere che durano decenni; tutti coloro che amano Napoli a prescindere, e non fa niente se l’hanno votata, se non l’hanno votata o se si sono astenuti; a tutti coloro che fanno il proprio lavoro per rendere questa città un posto migliore senza battersi il petto professando l'”Orgoglio partenopeo”.
Signor Sindaco, Le chiedo scusa per l’impertinenza, così come chiedo scusa a chi ho dimenticato di inserire nell’elenco. Dunque, signor Sindaco, spero Le sia rimasta qualche medaglia o che ne abbia già fatto fabbricare delle altre e mi auguro che i costi non inficino sui già malridotti conti comunali. La ringrazio e Le invio cordiali saluti.