Gli inquirenti seguono una nuova pista per ritrovare la testa di Vincenzo Ruggiero. E’ passato più di un mese dal brutale omicidio del giovane 25enne sparato e fatto a pezzi e ancora non sono state trovate alcune parti del suo corpo. L’assassino, Ciro Guarente, dal carcere aveva riferito a sua madre di non aver decapitato il ragazzo, dunque la testa a detta sua è nel garage.
Ma durante i numerosi sopralluoghi della scientifica non è stato trovato niente. E mentre si sono conclusi ulteriori esami sui resti di Vincenzo Ruggiero, a cui hanno partecipato anche i periti nominati dalla famiglia, gli inquirenti pare che stiano tacciando una nuova pista. Guarente avrebbe potuto gettare la testa in un tombino, motivo per cui nelle prossime ore saranno effettuati nuovi sopralluoghi nelle due zone dove si è consumato l’atroce delitto.
Intanto, la famiglia è in attesa dei risultati dell’autopsia per riavere la salma di Vincenzo e celebrare finalmente il funerale. Guarente dal carcere di Poggioreale di Napoli, dove è recluso nel padiglione riservato a persone non eterosessuali, continua a non voler parlare. Sta, però, scrivendo un memoriale, che molto probabilmente sarà messo agli atti dalla Procura.