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Antonio Gentile da Barcellona: “Ero passato poco prima per la Rambla”

Sono numerose le testimonianze dei tanti napoletani che si trovavano a Barcellona al momento del terribile attentato terroristico verificatosi questo pomeriggio. Non solo i tanti turisti che hanno scelto la capitale della Catalogna per le proprie vacanze, ma anche tanta gente che ha scelto la città per viverci.

E’ il caso di Antonio Gentile, giovane napoletano trasferitosi a Barcellona per fare l’avvocato. Al quotidiano Il Mattino ha raccontato che poco prima dell’attentato era sulla Rambla e di essersi reso conto di quanto stava accadendo, soltanto quando gli sono cominciati ad arrivare messaggi dei tanti amici che gli chiedevano come stesse:
Ero passato per quella strada appena un’ora prima anche se nella parte bassa. Il tempo di allontanarmi, ed ho cominciato a capire cosa stava accadendo perché tutti i miei amici mi messaggiavano, ho anche ricevuto un video veramente molto forte in cui si vedevano le immagini delle persone a terra con la pancia insanguinata e la gente che tentava di prestare soccorso. Faceva davvero molta impressione, e forse anche per questo poco dopo non lo abbiamo trovato più in rete“.

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Ha poi spiegato che la polizia è intervenuta immediatamente per evitare il peggio:
La polizia è arrivata subito ed i negozi sono stati tutti chiusi immediatamente. Rendiamoci anche conto che quella è una zona trafficatissima, piena zeppa di gente in questi giorni. E’ il centro della città. A quel punto ci siamo barricati tutti in casa, siamo ovviamente abbastanza traumatizzati, ma la cosa strana è che ne so più dai media italiani che da quelli spagnoli che per ora tendono a restare molto sul vago”.
Come Antonio tanti altri napoletani in questo momento sono spaventati da quanto sta accadendo a Barcellona.