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Omicidio Vincenzo Ruggiero: Francesco De Turris è il complice di Ciro

E’ Francesco De Turris il complice di Ciro Guarente, l’assassino di Vincenzo Ruggiero. Il 25enne di Parete è stato ucciso e fatto a pezzi dal rivale in amore geloso della fidanzata Heven Grimaldi, ma gli inquirenti l’hanno saputo fin dal primo momento che il “Grinder Boy” non avrebbe potuto fare tutto da solo. Dalla prima confessione dell’assassino è stata caccia al complice fino ad oggi quando i carabinieri di Aversa, diretti dal tenente Flavio Annunziata, hanno arrestato il 51enne pregiudicato di Ponticelli.

E’ stato Ciro a fare il nome del suo complice dopo un lungo interrogatorio eseguito dal magistrato la scorsa giornata presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. Non si è limitato a fare solo il nome, l’ex della Marina Militare ha detto anche altro: De Turris ha procurato l’arma all’assassino, gli ha consigliato una 7,65 per non sbagliare anziché una calibro 22 come inizialmente chiesto da Guarente. Il complice del mostro abita a 50 metri di distanza dal garage degli orrori.

Una storia sempre più inquietante, fatta di dettagli inspiegabili. Adesso resta da capire per quale motivo il pregiudicato abbia aiutato Ciro Guarente. Che legame aveva con Vincenzo e per quale motivo ha fatto sparire l’arma che ancora non è stata ritrovata?