Una donna di 35 ha scritto un lungo post di denuncia su Facebook facendo esplodere una ‘bomba’ nel quartiere napoletano di Chiaia “Sono stata stuprata ma non me la sono sentita da sola di andare dai carabinieri e poi in ospedale”. La donna siciliana, scesa in strada per gettare i rifiuti, sarebbe stata vittima di una violenza in via San Pasquale 24 da parte di tre giovani che avrebbero, stando al suo racconto, aggredito la stessa nel palazzo.
“Mi hanno tappato la bocca e spinto in un angolo dell’androne che è grande e buio e piano di anfratti. E hanno cominciato a toccarmi. Mi tenevano ferma in tre” ha dichiarato, “Questa è la mia pelle, sono ferita, umiliata, violentata, se sporgere denuncia formale servisse a trovare questi tre nulla mi avrebbe trattenuto, ma non ce la posso fare. Li ho a malapena intravisti, era buio. Voglio dire che no, non ho reagito perché quando pesi appena cinquanta chili e tre infami ti tengono ferma contro un muro pensi solo che se ci provi ti prendi anche le botte” ha concluso nel lungo post che è stato ripreso da alcune associazioni in difesa della donna.
Non risulta però nessuna denuncia formale, la donna prima inoltre ha dichiarato di essere stata salvata da un ragazzo e poi ha cambiato versione dicendo che l’atto si sarebbe consumato. L’amministratore sostiene che nessuna donna di origini siciliane è stata ospite ufficialmente nelle abitazioni, molti i commenti di solidarietà ma per adesso la 35enne non ha ancora parlato con le forze dell’ordine.