E’ destinato a proseguire il tormentone relativo a Pepe Reina, il portiere del Napoli che si appresa a disputare la sua ultima stagione (da contratto) in maglia azzurra. Nel tardo pomeriggio di martedì è arrivato in taxi a Dimaro il suo agente, Manuele Garcia Quilon, che aveva in programma un incontro con la dirigenza del Napoli per discutere del rinnovo. Incontro che però non avrebbe sortito gli effetti sperati, almeno per l’entourage di Reina.
Secondo quanto riferisce TuttoNapoli.net, il viaggio dalla Spagna al Trentino di Quilon non è riuscito a sbloccare la situazione. “Il manager non è stato nemmeno ricevuto da De Laurentiis” scrive il collega Mirko Calemme, che in Italia collabora anche con As, uno dei principali quotidiani sportivi spagnoli. “Incontro solo con Giuntoli e Chiavelli, che non è riuscito, però, a dare sviluppi positivi alla vicenda” aggiunge. Fumata nera dunque, almeno per il momento, nonostante il “todo tranquilo” (tutto tranquillo) sussurrato dal potente agente spagnolo prima di entrare nello Sport Hotel Rosatti, l’albergo che ospita il ritiro del Napoli fino al 25 luglio.
Reina e il Napoli non hanno trovato l’intesa per il rinnovo per un’altra stagione. Lo spagnolo un contratto (da 2,5 milioni di euro) in scadenza nel 2018 e chiede un prolungamento forte anche dell’interesse di altre società (soprattutto della Premier: Newcastle e Manchester City). Inoltre quello che è considerato a tutti gli effetti il leader dello spogliatoio azzurro è amareggiato dalle voci di mercato che nei mesi scorsi hanno visto il Napoli bloccare e poi perdere Szczesny, passato dalla Roma alla Juve (via Arsenal). Lo spagnolo pretende un gesto importante da parte della società. Un gesto che al momento stenta ad arrivare con De Laurentiis che preferisce andare a scadenza naturale.
Decisione questa che ci può stare ma che allo stesso tempo potrebbe rivelarsi controproducente per la serenità dello stesso Reina. Il Napoli dal canto suo ha un’unica cosa da rimproverarsi: quella di non aver trovato un sostituto all’altezza nelle scorse settimane. Oggi, a meno di un mese dal playoff di Champions (15 o 16 agosto), Sarri dovrà fare i conti con un parco portieri scontento. Oltre al caso Reina, occorre definire quanto prima le posizioni (e le gerarchie) di Sepe e Rafael oltre ad accelerare, se davvero il Napoli è convinto di prenderlo, la pista Karnezis.