Sono in corso i funerali delle otto vittime della tragedia consumatasi a Torre Annunziata presso la basilica di Santa Maria della Neve con il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli e il Vescovo di Nola Beniamino De Palma. Oggi nella cittadina è un giorno di lutto, come proclamato dal sindaco, c’è tanta disperazione per queste vittime innocenti.
Un grande applauso ha aperto la cerimonia funebre, tantissimi i presenti giunti per porgere l’ultimo saluto. Lacrime, dolore, oltre 10mila i presenti. Uno striscione recita: “Senza di voi ogni giorno sarà più triste. Torre Annunziata vi ama e resiste” sulla zona Porto. All’esterno della chiesa due grandi maxischermi per chi è all’esterno dell’edificio.
I risultati delle autopsie dei giorni scorsi hanno parlato di morti per cause traumatico-asfittiche. Tutti sarebbero comunque venuti a mancare sul colpo. Le salme ieri sono state trasferite presso la camera ardente allestita nel Comune. Simbolo della disperazione una cabina al mare, per anni della famiglia Guida, trasformata i una sorta di altare. Oggi ci sono foto, candele, pensieri, tutto per ricordare Chicca, Salvatore, Pasquale e Anna la famiglia che in quel crollo terribile ha perso la vita insieme ad altro quattro persone. Nei giorni scorsi si è svolta anche una fiaccolata, tremila i presenti, una marcia silenziosa per ricordare quello che è accaduto e chiedere giustizia.
