“Il Napoli è l’unica squadra italiana a fare un ritiro open per 21 giorni”. Prova a giustificarsi così la società azzurra dopo la decisione di vietare ai tifosi presenti sugli spalti del comunale di Dimaro di girare video e pubblicarli sui social network.
Dopo l’annuncio di questa mattina da parte dello speaker, con gli uomini della sicurezza del Napoli che con tanto di binocoli hanno monitorato la situazione, è stato affisso il cartello che vedete nella foto a sinistra all’esterno della struttura che fino al 25 luglio ospiterà il ritiro degli uomini di Sarri. Nella sessione d’allenamento pomeridiana lo speaker ha ripetuto più volte che “se le riprese non termineranno verrà evacuata la tribuna“.
“Le sedute di allenamento di mister Sarri non possono essere riprese” si legge sull’avviso. Dietro la decisione del Napoli ci sarebbero alcuni episodi che hanno infastidito non poco lo stesso allenatore toscano. “Ci sono delle spie pronte a copiare gli schemi di Sarri” ha sussurrato qualche tifoso che ha sposato appieno il divieto. Altri invece replicano amareggiati. “Possibile – spiega un anziano tifoso – che noi veniamo qui, facciamo tanti sacrifici, anche economici, per vedere da vicino la nostra squadra e non possiamo nemmeno mandare un video a un parente o un amico? Già tutto l’anno il Napoli si allena a porte chiuse e non permette a noi tifosi di seguire nulla. Tra l’altro non hanno nemmeno un canale tematico come le big italiane. Quindi – conclude – noi tifosi abbiamo solo il ritiro estivo per seguire qualche allenamento della nostra squadra”.
TIFOSI DIVISI, I COMMENTI A VOCE DI NAPOLI
Spie o meno, possibile che il Napoli negli unici 20 giorni di apertura ai tifosi debba creare queste limitazioni? Non sarebbe forse più giusto chiudere al pubblico le sedute d’allenamento dove vengono provati degli schemi? Anche perché video o non video, le spie possono anche riportare tutto su carta. Ne sa qualcosa uno ragazzo presente questa mattina sugli spalti del Carciato. Il giovane sarebbe stato allontanato dalla sicurezza del Napoli perché sorpreso a ricopiare su un quaderno alcuni schemi che Sarri in quel momento stava attuando. “Quasi come la Gestapo” ha commentato ironicamente un tifoso azzurro.