Sono giornate concitate nel vesuviano, e in tutta Napoli. Infatti, gli incendi sul Vesuvio non sono stati placati in modo definitivo, nonostante l’attività di soccorso dei vigili del fuoco. Ormai è circa una settimana che il vulcano partenopeo va a fuoco. I fumi dei vari incendi si sono estesi quasi per tutta la circonferenza della montagna investendo i paesi limitrofi e giungendo anche nel capoluogo partenopeo. La puzza e la visibilità in alcuni dei paesini vicini al Vesuvio hanno creato grandi disagi ai cittadini e molti di loro sono stati costretti anche ad evacuare la propria abitazione.
Ma alla vergogna non c’è mai fine, ieri VocediNapoli.it ha trasmesso una diretta sulla propria pagina Facebook che ha mostrato i violenti incendi che hanno colpito la montagna. La visuale era dalla città, zona Mergellina e nonostante l’evidente distanza è stata molto chiara la situazione di emergenza. Il video è stato seguito da migliaia di persone, gli utenti hanno partecipato con grande emotività, postando commenti e interagendo con la redazione.
Purtroppo, però, tra loro c’erano anche tanti non napoletani che hanno manifestato il loro odio e razzismo verso questo popolo. Infatti ai moltissimi, non partenopei ma per la maggior parte del Sud, che hanno espresso la loro solidarietà a coloro che sono vittime di questa situazione, si è affiancata una moltitudine di stolti che hanno offeso in continuazione tutti i napoletani.
“Vesuvio pensaci tu“, “Vesuvio lavali con il fuoco“, “Finalmente bruciate“, “A fuoco come la monnezza che siete“. Sono solo alcuni dei tanti commenti che abbiamo ricevuto durante la diretta. La maggioranza di essi proviene da utenti del Nord, inutile aggiungere che molti sono tifosi della Juventus. Per fortuna questi post si sono dimostrati delle gocce nel mare di parole positive e affettuose che in tantissimi hanno pubblicato sulla nostra pagina. Perché una cosa è offendere durante una partita di calcio, un’altra è farlo quando intere famiglie stanno soffrendo per una situazione che si sta rivelando davvero drammatica.