Simone Aricò, morto nell’incidente sul doppio senso: oggi avrebbe compiuto 20 anni

Simone Aricò è morto a 19 anni lo scorso pomeriggio in un drammatico incidente stradale sul doppio senso, tra Qualiano e Giugliano. Oggi il ragazzo avrebbe compiuto 20 anni, ma il destino ha spezzato la sua giovanissima vita per sempre. Era in macchina, una Nissan Micra blu, insieme ad altre due persone tra cui una bambina di 8 anni, quando è avvenuto lo schianto mortale prima contro il pilastro di cemento e poi contro il guard rail della carreggiata opposta. La procura di Napoli Nord ha aperto un fascicolo per omicidio stradale contro ignoti, ma per ora non c’è nessun iscritto nel registro degli indagati. Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti in quanto sul luogo dello schianto non è stato trovato alcun segno di frenata, qualcosa deve aver fatto perdere il controllo a Simone, non è escluso un guasto tecnico.

Secondo la ricostruzione dell’incidente Simone avrebbe perso il controllo della vettura schiantandosi contro il guard rail e sarebbe per questo morto sul colpo. Il 19enne era originario di Giugliano in Campania, nel Napoletano, tutti lo conoscevano e lo amavano; parenti e amici sono sotto choc per quanto è avvenuto.

E’ deceduto il giorno prima del suo compleanno e a partire dalla mezzanotte la bacheca di Simone si è riempita di commoventi messaggi di amici e conoscenti. Manu scrive: “Ciao fratellone rimarrai sempre nel mio cuore. Sei andato via troppo presto, ma non preoccuparti noi saremo sempre qui a pensarti con il sorriso sulle labbra. Riposa in pace fratellone“; “Oggi Facebook ricorda che compi gli anni…la tua bacheca dovrebbe essere piena di auguri…e invece è invasa da cuoricini e dediche di dolore di tutti coloro che ti hanno amato…a poche ore del tuo compleanno hai lasciato questo mondo in tragico modo lasciando un vuoto incolmabile nei cuori della tua famiglia e dei tuoi amici….Simy noi ti vogliamo ricordare così…come in questa foto…eri un tenero ragazzino dagli occhi profondi e dolci…l amico cucciolo di mia cognata …scattavi foto buffe con mia figlia…gli auguri te li voglio fare ugualmente in fondo mi hanno detto che lassù si festeggia alla grande“; l’amico Antonio invece: “Amico mio, ancora non riesco a crederci, volare via poche ore prima del tuo compleanno, ora dovevamo stare a quel falò tanto atteso dove avevi detto che dovevamo bere e divertirci insieme, invece dove sei ? Non siamo insieme a ridere a scherzare a divertirci come solo tu sapevi far divertire, ancora non ci credo, non posso pensare che un incidente ti ha portato via da tutti noi, ho impresse tutte le sere insieme, l’ultima l’altro ieri insieme sulla moto, e impossibile che vanno via sempre quelli più bravi, ragazzi come te non nasceranno più!! “.