La Procura Napoli, per via dei Pm antimafia Gloria Sanseverino e Giuseppina Loreto, ha ordinato il sequestro e la cessione delle attività del mercato ittico di Pozzuoli che è stato, dunque, chiuso. Vietato l’accesso a tutti gli operatori. Il provvedimento è stato emesso, come riportato da Il Mattino, per la mancanza di documentazioni inerenti al collaudo dell’opera e a causa di una possibile incongruenza tra i costi sostenuti dal Comune (1,3 milioni di euro) e il materiale impiegato durante i lavori.
L’inchiesta sarebbe addirittura partita nel gennaio del 2016, giusto un anno dopo i lavori di rinnovamento dell’intero spazio. Come riportato da Cronaca Flegrea al centro dell’azione inquirente ci sarebbero: “Strutture deboli, calcestruzzo depotenziato, costruzioni fuori norma e a rischio“. L’indagine è coordinata dalla Dda (Direzione Distrettuale Antimafia) partenopea che ha emesso l’ordinanza cautelare di sequestro.
Addirittura si parla di circa 10 indagati che dovrebbero rispondere agli investigatori che stanno mandando avanti il loro lavoro, sotto la supervisione dei due pubblici ministeri e del Procuratore aggiunto Filippo Beatrice.