Ergastolo per Raimondo Caputo, detto Titò, e 10 anni per l’ex compagna Marianna Fabozzi. Queste le richieste avanzate dalla procura del Tribunale di Napoli Nord per l’omicidio di Fortuna Loffredo, la bimba di sei anni morta il 24 giugno del 2014 nel Parco Verde di Caivano, comune in provincia di Napoli, scaraventata nel vuoto dall’ottavo piano di un edificio di edilizia popolare dopo gli abusi sessuali subiti.
Richieste pronunciate – così come riporta l’Ansa – dal pubblico ministero Claudia Maone al termine della requisitoria del procuratore aggiunto Domenico Airoma davanti ai giudici della quinta sezione della Corte d’Assise. Caputo è imputato per omicidio e violenze sessuali nei confronti della bimba e delle figlie della compagna, Marianna Fabozzi. Quest’ultima è accusata di concorso in violenza sessuale a carico delle sue tre figlie perché avrebbe coperto e non denunciato tali violenze. La Fabozzi è anche indagata per omicidio volontario del proprio figlio, il piccolo Antonio Giglio, morto a 3 anni in circostanze anomale. Venne lanciato nel vuoto dallo stesso palazzo un anno prima della morte di Fortuna.
La camera di consiglio per la sentenza è prevista per il 12 luglio.
