Si è concluso mercoledì 21 Giugno, nell’ambito del Pizza Village, il Campionato Mondiale del Pizzaiuolo Trofeo Caputo 2017, tra impasti all’avanguardia, lievitazioni speciali, acrobazie e tanta passione. La XVI edizione di questo trofeo che ogni anno decreta l’eccellenza in diverse categorie del settore, in tre giorni ha fatto conoscere al pubblico le nuove leve della scuola pizzaiola partenopea, che arricchiscono la tradizione di nuove tecniche e creazioni originali, per proiettare un’arte tanto antica verso il futuro.
Nella splendida cornice del lungomare Caracciolo, 600 pizzaiuoli provenienti da 40 paesi diversi, si sono sfidati a colpi di pale e impasti, nelle 10 categorie previste dal campionato: pizza classica, acrobatica, a metro, in teglia, stagionale, gluten free, STG più la sezione Juniores e la Coppa Rossopomodoro. Campione mondiale nella categoria STG pizza napoletana è il lucano Michele Di Leo, veterano del settore; Ivan De Leva nella categoria pizza classica, Teresa Iorio con la sua pizza fritta e Salvatore Lionello per il suo impasto senza glutine, sono invece i “giovani” pizzaiuoli ad aver trionfato nella competizione,segno, questo, che la scena 2.0 della pizza napoletana con le sue spinte innovative, ha sempre bisogno di rapportarsi alla tradizione, fatta di tanta gavetta e studio.
Infatti nella categoria Stagione, nella quale hanno gareggiato pizze realizzate esclusivamente con prodotti freschi di stagione, ha trionfato Angelo Ranieri, pizzaiolo e imprenditore con alle spalle 30 anni di esperienza, con la sua pizza ‘A stagione. Fresca, genuina e originale, la creazione di Ranieri, che ha ottenuto 2.280 punti, è stata realizzata con prodotti estivi e del territorio: provola, peperoncini verdi, pomodorini del piennolo e provolone del monaco a scaglie a crudo.
Potrete gustare ‘A stagione, entrata di diritto nel menu, assieme all’Estiva, portata allo stand del Pizza Village, in uno dei ristoranti della sua catena Totò Sapore.