Giovanni Picone ha rilasciato un’intervista esclusiva a Vocedinapoli.it. Ha spiegato le ragioni che l’hanno spinto a candidarsi. Picone alle prossime elezioni comunali di Bacoli che si terranno l’11 giugno è sostenuto da una coalizione di centro-sinistra composta dalle seguenti liste: Partito Democratico, Campania Libera, Verdi, Cittadini per Bacoli, Aurora Flegrea, Democrazia Civica per Bacoli-UDC.
Perché i cittadini dovrebbero scegliere lei?
Intanto è importante che i Bacolesi scelgano e, quindi, che venga esercitato il diritto di voto che rimane una delle più elevate garanzie di democrazia. La competizione elettorale ha offerto un panorama ampio e qualificato di formazioni politiche e candidati. Noi chiediamo il consenso perché vogliamo che Bacoli e i Campi Flegrei, tornino ad essere quel faro di civiltà e progresso che sono stati per secoli.
Quale è il programma per i primi 100 giorni di mandato?
Di solito rispondo a questa domanda con una battuta: non sono Candidato alla Casa Bianca. Evidentemente sono diversi i sistemi e le situazioni. I primi 100 giorni, mi auguro non tutti, saranno spesi a studiare le notevoli problematiche, con soggetti esperti e qualificati, prima fra le quali quella relativa al predissesto finanziario che sarebbe, per quel che ci risulta, un vero e proprio dramma per la nostra Comunità.
Quali saranno i punti di forza della sua Giunta?
Dovrà essere una squadra di persone con elevata competenza che sappiano armonizzare gli interessi di cittadini, esercenti e utenti, capaci di collegarsi con altri organismi istituzionali, con speditezza e qualità e che sappino valorizzare le risorse umane e territoriali del Comune di Bacoli.
In cosa può migliorare rispetto alla precedente Giunta?
Il problema non è la precedente Giunta, sono i ritardi accumulati negli anni, soprattutto in considerazione delle risorse che il territorio offre e che non sono mai state inserite né nel vissuto urbano, ancor meno, nella formazione, quindi nella consapevolezza dei Bacolesi di possedere un patrimonio unico al mondo. Attraverso la formazione e la conoscenza di questa enorme e strategica risorsa, non solo si riqualifica e valorizza la nostra città, ma ne possono derivare enormi possibilità di lavoro. Ecco perché puntiamo molto su formazione e legalità, due elementi fondamentali per la crescita civile di un paese.
Come vede il suo Comune nel 2022?
Il futuro è sempre e soltanto la conseguenza di quello che si riesce a costruire nel presente. Noi intendiamo, come abbiamo fatto nel corso dell’intera campagna elettorale, portare la nostra città al centro dell’interesse nazionale ed internazionale, come può e come merita. Riteniamo che i Campi Flegrei, Bacoli in particolare, possano essere un valore aggiunto per la nostra nostra Regione, anzi una nuova risorsa che ne possa aumentare l’offerta e qualificarla grazie a quelli che sono veri e propri tesori di arte e cultura, peraltro già ampiamente presenti in vere e proprie vetrine della cultura mondiale come il British Museum o con servizi e documentari diffusi dalla BBC, da National Geographic, RAI Trade e ancora tantissimi altri mezzi di comunicazione oltre che da diverse decine di migliaia di testi scritti in oltre 3000 anni di storia, che portano la firma di Virgilio, Orazio, Cicerone solo per citarne alcuni.