Nicola Di Mauro ha rilasciato un’intervista esclusiva a Vocedinapoli.it. Il candidato a sindaco di Tufino ha illustrato i motivi della sua candidatura e le ragioni per cui gli elettori dovrebbero scegliere lui. Alle prossime elezioni comunali di Tufino che si terranno il prossimo 11 giugno, Di Mauro è sostenuto dalla lista civica “Per Tufino“.
Perché i cittadini dovrebbero scegliere lei?
Perché rappresentiamo una speranza. Perché siamo l’alternativa. Perché vogliamo superare odi, vendette e malgoverno che hanno messo in ginocchio Tufino. E perché i cittadini conoscono il nostro impegno oltre a conoscere di quali disastri sono capaci gli altri. Dovrebbero votare noi perché siamo pronti a governare, perché Tufino è pronta a cambiare.
Quale è il programma per i primi 100 giorni di mandato?
Le priorità sono il lavoro e l’ambiente, la tassazione, il servizio idrico e la scuola. Attivare subito tutti i canali per trasformare l’impianto di compattazione in area Paenzano in un Eco-impianto a servizio della raccolta differenziata, per ridurre il conferimento di rifiuti e quindi la tassazione e per la creazione di lavoro. Dare seguito alle proposte già fatte in Consiglio Comunale per abbattere la tassazione attraverso il taglio degli sprechi e una revisione totale della spesa. Adesione immediata alla rete dei sindaci per la ripubblicizzazione del servizio idrico per rispettare la volontà popolare e tutelare i cittadini. Incentivare le iscrizioni alla scuola tufinese per impedire che scompaia dal territorio con progetti in collaborazione con l’istituto scolastico e borse di studio.
Quali saranno i punti di forza della sua Giunta?
Il punto forte della Giunta sarà la sua apertura. Governeremo con la gente. Per troppi anni il governo è stato esclusivo, e chi si ricandida oggi ha già dato dimostrazione di questo, della volontà di tenere fuori tutto e tutti dalle decisioni. Noi invece saremo inclusivi. La partecipazione per noi è un imperativo. Se non decidiamo e discutiamo con i cittadini non ci renderemo mai conto di tutte le problematiche e di tutte le possibili soluzioni. Il punto di forza è questo: invece dei deliri di onnipotenza costruiremo un governo popolare.
In cosa può migliorare rispetto alla precedente Giunta?
La partecipazione dei cittadini e la condivisione appunto. Ci serviremo di tutte le professionalità e le competenze dei tufinesi.
Come vede il suo Comune nel 2022?
La prospettiva è quella di una rinascita. Tufino deve rialzarsi e fare una battaglia di dignità politica. Tufino poteva essere un gioiello nel cuore della Campania per quanti soldi sono passati nelle casse comunali dovuti alla presenza delle discariche e dell’impianto STIR ma Ferone, che ancora si ricandida, ha sprecato il denaro pubblico in modo sconsiderato, incosciente. La nostra ambizione è grande e in 5 anni possiamo risanare le casse comunali, migliorare i servizi facendoli pagare meno, far rinascere la scuola, attivare la partecipazione di associazioni e giovani fuori e dentro l’amministrazione; possiamo rialzarci e tornare ad essere orgogliosi di appartenere a questo territorio.
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