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Allarme nel Napoletano, la denuncia dei cittadini: “CI siamo svegliati invasi dalle blatte”

Il caldo è arrivato con tutta la sua prepotenza e con sé ha portato il solito allarme che ormai rovina l’estate a tutti in città e in provincia. I cittadini di Afragola, comune della provincia a Nord di Napoli, hanno denunciato sui gruppi una versa e propria invasione.

L’incubo torna a spaventare e infestare le strade della città nonostante la disinfestazione praticata da alcuni. Le segnalazioni sono le più disparate, c’è chi addirittura ha ritrovato insetti in casa nonostante le diverse misure preventive: “Questa mattina mi sono svegliato e ho ritrovato le blatte fuori al balconcino, sicuramente qualcuna sarà entrate anche in casa“. La situazione è comune a tutti: “Stamattina ci siamo svegliati invasi dalle blatte che fuoriuscivano dai tombini. Si tratta di un fenomeno isolato?” e qualcuno altro scrive: “Buongiorno, stamane via Leopardi e Corso Garibaldi sono completamente invase dalle blatte che fuoriescono dai tombini, serve un immediato intervento di deblattizzazione“.Il problema riguarda diverse zone, anche a Pianura, quartiere della periferia occidentale di Napoli, c’è un’invasione di blatte e anche di altri animali. Il Comune dal 3 aprile aveva dato il via al programma di deblattizazzione per i vari quartieri cittadini, che proseguirà fino al 6 ottobre del 2017. Gli interventi si concentreranno prevalentemente di notte, dalle ore 23.00 alle 03.00. Nelle zone con maggiore densità turistica, invece, saranno effettuati dalle ore 16.00 alle 19.00.

Evidentemente queste misure non stanno portando ai risultati sperati per questo l’esperto consiglia di sturare le fogne perché la mancanza di ossigeno costringe le blatte a salire in superficie; gettare la creolina nelle fogne davanti alle proprie attività commerciali o nei cortili dei condomini perché gli odori forti tengono lontani questi insetti; sigillare possibili vie d’entrata dal circuito fognario e dalle aree esterne, valutando la necessità di applicare sistemi anti-intrusione a livello degli accessi (spazzole o gomme anti-intrusione al di sotto delle porte o lungo gli stipiti laterali); pulire scrupolosamente l’ambiente abitato assicurandosi di rimuovere con cura il materiale organico. Per quanto riguarda i rischi per la salute, il contatto con le blatte, benché non pericoloso in sé, è sicuramente poco igienico considerato l’ambiente in cui essa vive abitualmente (ovvero le fogne). Molto rischiosa è invece la contaminazione degli alimenti che potrebbero essere ingeriti dall’uomo, gli ambienti infestati dalle blatte inoltre possono creare problemi a soggetti ipersensibili o asmatici in quanto i residui chitinosi degli insetti (ali, zampe, antenne, etc…) e le loro deiezioni aumentano il rischio di gravi attacchi d’asma.