Non ce l’ha fatta Domenico Cordella, il pizzaiolo che si è dato fuoco domenica pomeriggio in una strada di Sarno, dove lavorava, è deceduto nella notte nell’ospedale Cardarelli di Napoli. Aveva 42 anni ed era originario di Striano. A nulla è servita la corsa al noscomio napoletano in elicottero, le sue condizioni erano troppo gravi.
Gli agenti del commissariato di Sarno stanno lavorando per comprendere cosa sia accaduto e i motivi di un gesto tanto disperato. Sembrerebbe, da una prima ricostruzione, che l’uomo nel pomeriggio avesse avuto una brutta lite in famiglia, di cui non si conoscono i motivi. Uscito di casa per recarsi nella pizzeria di Sarno, dove lavorava, ha raggiunto via Bracigliano, una strada isolata, è sceso dall’auto, si è cosparso di benzina e si è dato fuoco. A soccorrerlo sono stati alcuni residenti della zona.
Quando i soccorsi sono giunti sul posto hanno trovato una vera e propria torcia umana, due infermieri hanno provveduto a spegnere le fiamme. Dopo, l’ambulanza ha trasportato l’uomo all’Ospedale Villa Malta di Sarno, lì i medici si sono subito resi conto della gravità delle sue condizioni, Cordella riportava ustioni sul 90% del corpo. Così hanno disposto il suo trasferimento nel reparto Grandi Ustioni dell’ospedale Cardarelli di Napoli, dove l’uomo è deceduto nella notte.
Foto da Ottopagine.it