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Napoli, clamoroso: i campioni dello scudetto vanno al San Paolo e trovano lo stadio chiuso

Non ci sarebbe l’autorizzazione, questo il motivo secondo il quale il San Paolo era chiuso nel momento in cui i campioni protagonisti della vittoria del primo scudetto del Napoli non hanno avuto accesso allo stadio. Infatti, si è verificata una brutta sorpresa per gli ex calciatori che arrivati all’impianto di Fuorigrotta non ne hanno avuto l’accesso.

Sulla questione è iniziato il solita scarica barile delle responsabilità, con un primo “colpevole” identificato nel Comune, ente pubblico che amministra l’impianto, che ha poi chiarito la sua posizione attraverso le dichiarazioni dell’Assessore allo sport Ciro Borriello: “In assenza di una autorizzazione da parte degli utilizzatori esclusivi del terreno di gioco (la SSC Napoli ndr) appare davvero ingeneroso nei confronti di Palazzo san Giacomo addebbitarci il mancato ingresso all’impianto proprio nel giorno in cui il Sindaco, a nome dell’intera Amministrazione comunale e della Città, ha voluto incontrare nella sede istituzionale e premiare uno ad uno i campioni, i dirigenti ed il Presidente dello storico scudetto. È quindi del tutto evidente che poteva essere concesso un breve giro del campo ai protagonisti di quella storica vittoria“.

Pronta la risposta della SSC Napoli che ha diramato il seguente comunicato: “La SSC Napoli ha letto con stupore la nota diramata dall’assessore allo sport del Comune di Napoli Ciro Borriello in merito al mancato accesso allo stadio San Paolo di un gruppo di giocatori della squadra del Napoli, che nel 1987 vinse il primo scudetto. Il Napoli non ha mai negato l’accesso al San Paolo ai campioni del 1987. Non è corretto dire da parte dell’assessore che le aree adiacenti al terreno di gioco, siano gestite dal calcio Napoli; infatti la pista di atletica, come le palestre e tutte le aree comuni dello stadio, quotidianamente sono frequentate da persone, il cui accesso è disciplinato esclusivamente dal Comune di Napoli. Non si vede come dunque il Calcio Napoli avrebbe potuto rifiutare a chicchessia l’accesso all’impianto sportivo, anche in considerazione del fatto che i campioni del 1987 non hanno mai presentato una richiesta ufficiale al Calcio Napoli stesso“.

La manifestazione prevista per i festeggiamenti ha avuto inizio questa mattina in via Caracciolo, dove i campioni del Napoli hanno incontrato i tifosi storici come Gennaro Montuori, alias Palummella. La giornata è proseguita con una visita alla Basilica di Santa Maria della Sanità in omaggio a Totò nel cinquantenario della sua morte. Il Napoli storico si muoverà a bordo di un bus rosso scoperto, messo a disposizione dal gruppo City Sightseeing.

Poi passeggiata nel centro storico di Napoli con la visita della reale cappella del Tesoro di san Gennaro, che conserva le reliquie del santo patrono della città e Via San Gregorio Armeno, la celebre strada degli artigiani del presepe. E infine, prima della partita contro la Rappresentativa Stampa Napoletana e gli Artisti allo stadio San Mauro di Casoria, il giro allo Stadio San Paolo. Ma questo, appunto, non è stato possibile.