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Rubavano carta e cartone e guadagnavano 400 euro al giorno: l’incredibile scoperta a Napoli

Con tanto di casacca con il logo dell’Asia, l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti a Napoli, rubavano carta e cartone dagli appositi contenitori comunali presenti nella zona della Stazione Centrale.

I due – un italiano di Boscotrecase e un extracomunitario con permesso di soggiorno – con un compattatore da due tonnellate di capacità di carico sottraevano circa 4 tonnellate di prodotto al giorno per un valore di mercato pari a circa 400 euro, una cifra davvero esorbitante.

Gli agenti della Unità Operativa Tutela Ambientale della polizia municipale, dopo averne monitorato i movimenti nei giorni precedenti, hanno proceduto al fermo dei due proprio mentre derubavano i cartoni, deponendoli nel grosso automezzo compattatore, dalle strade del centro cittadino: via Ferrara, via Venezia, via Gianturco e via Carlo di Tocco.

Sequestrato il compattatore e denunciati i due soggetti per furto di bene pubblico. Il veicolo è risultato intestato al fratello dell’italiano, titolare di un impresa di gestione di rifiuti di Boscotrecase, comune in provincia di Napoli.

Interrogato dalla polizia giudiziaria, quest’ultimo, non avendo nessun contratto di recupero di carta e cartoni nella città di Napoli, non ha potuto giustificare i fatti per cui è stato denunciato per lo stesso reato di furto organizzato in associazione con i due operatori fermati precedentemente. La ditta con sede a Boscotrecase sarà segnalata all’Ispettorato del Lavoro, all’INPS e all’Agenzia delle Entrate per ulteriori controlli in sede.