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Omicidio Materazzo, per trovare Luca si batte la pista economica

Sono passati ormai cinque mesi da quando non si hanno notizie di Luca Materazzo, principale indagato dell’omicidio del fratello, Vittorio. Il presunto colpevole di quello che è noto come il delitto di Chiaia è ancora a piede libero. La Procura di Napoli ha deciso di mettere in campo tutte le forze necessarie per trovare il giovane 36enne ricercato.

Omicidio Materazzo, per trovare Luca si batte la pista economica

Si è deciso di battere anche una pista economica, per cercare di risalire a chi starebbe aiutando il giovane Materazzo nella sua fuga. Secondo gli inquirenti, infatti, potrebbe esserci un complice che sta supportando Luca nella sua latitanza, dandogli lo stretto necessario per sopravvivere, attendendo che spunti fuori qualche novità che lo scagioni.

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Dunque, collaboreranno all’indagine i finanzieri del nucleo di polizia tributaria, capeggiati dal colonnello Giovanni Salerno e il comando provinciale dei carabinieri, che aiuteranno la polizia. La traccia economica ad oggi sembra essere l’unico modo per riuscire a trovare Luca Materazzo, ricercato da quando è scattata l’ordinanza di custodia nei suoi confronti. Il 36enne, sempre secondo gli inquirenti, avrebbe potuto aver preparato un piano b, prima che arrivassero i risultati del DNA degli indumenti ritrovati il giorno del delitto di Vittorio, in vico Santa Maria della Neve, non lontano da viale Maria Cristina di Savoia, luogo dell’omicidio. Indumenti che con ogni probabilità appartenevano all’assassino che se n’è disfatto, dopo aver commesso l’atroce crimine.