Nascere, crescere e vivere a Napoli è un onore. In un certo senso significa ricevere in eredità una creatività e una fantasia assolutamente fuori dal comune. Un po’ in tutta Italia esiste l’usanza di mandare a quel paese la gente e anche il capoluogo campano non poteva assolutamente fare eccezione. Anzi la metropoli partenopea è proprio l’eccezione che conferma la regola perchè come si manda a quel paese a Napoli non succede in nessun’altra parte del mondo. Di solito è sufficiente un piccolo alterco causato dal traffico o, semplicemente, un contrasto di natura sportiva per scatenare tutta una serie di reazioni a catena che un buon napoletano, e non solo, farebbe meglio a conoscere soprattutto se dovesse accadere l’infausto evento di litigare con un partenopeo di origine controllata che proprio in quel preciso istante fatica a tenere a freno la lingua. Esistono vari modi di dire in napoletano che intendono proprio l’atto di mandare da qualche parte il proprio contendente dialettico.
Mo ‘te manno ‘e Pellerini – quando un napoletano ti rivolge una frase del genere intende proprio ferirti tanto che ti avvisa che di lì a poco sarai smistato, per forze di causa maggiore, presso uno degli ospedali di riferimento per tutta l’utenza del centro storico di Napoli. Insomma la ferita inferta sarà guaribile nel giro di qualche giorno.
Mo ‘te manno ‘o Cardarelli – se, invece, l’epiteto rivolto è relativo al Cardarelli, allora la situazione è un po’ più seria. Significa che hai fatto proprio arrabbiare il napoletano con cui hai discusso e che questo ti ha augurato una pronta guarigione, per così dire, presso uno degli ospedali migliori dell’Italia meridionale. In un certo senso hai bisogno di un centro ‘specializzato’ per venirne fuori senza ulteriori strascichi.
Mo ‘te manno ‘a Puceriale – se un napoletano si dovesse rivolgere a te facendo riferimento a Poggioreale, allora la situazione potrebbe risultare abbastanza intricata. Poggioreale, infatti, non sta ad indicare solo il famoso cimitero ed in tal caso il significato del mandarti a quel paese sarebbe da intendere come una sorta di minaccia di morte ma potrebbe altre sì significare il famoso carcere, ed allora, in quel caso, saresti quasi prossimo a rischiare una denuncia. Non so quale sia tra le due situazioni sarebbe da augurarti.
Mo ‘te manno ‘ncoppa Ruvanella – se sei una donna e una tua cara amica ti consiglia di recarti presso questa ridente località turistica, ti consiglio caldamente di cambiare frequentazioni. La ragazza in questione, infatti, ti sprona a recarti presso una zona di Napoli ( via Doganella ) frequentata da donne che fanno la bella vita. E se la matematica non è un’opinione tu rientri di diritto, almeno per la tua cara amica, in detta categoria.
Vattenne ‘ncoppa a San Martino – quando poi un napoletano decide di mandarti a quel paese rivolgendoti questo epiteto, allora sappi che ti considera non solo cornuto ma anche bisognoso di un sostegno dall’Alto. Proprio per tale motivo ha deciso di affidare a San Martino, protettore dei traditi, la tua causa con la speranza che tu venga accolto a braccia aperte.