Napoli si prepara ad accogliere una grossa ondata di turisti nel week end di Pasqua. Dati positivi quelli che arrivano da Federalberghi, che ha registrato un aumento rispetto all’anno scorso, che comunque va ricordato fu ottimo in termini di numeri di visitatori in città. Sono pieni la maggior parte degli alberghi napoletani.
“Una Pasqua così non si vedeva da anni. Sabato supereremo il 93 per cento di occupazione delle camere mentre il giorno di Pasqua si scenderà leggermente (89 per cento) contro l’80 per cento dello scorso anno. Il giorno di Pasquetta, come sempre, la città si svuota. La crescita del turismo purtroppo è in parallelo con la crescita dell’abusivismo. Serve un serio intervento del Comune“, ha dichiarato Antonio Izzo, presidente Federalberghi Napoli.
Ed effettivamente rispetto al 2016, quest’anno nel week end di Pasqua si ha avuto un aumento del 10% per quanto riguarda le stanze occupate, e solo domenica dell’8%. Crescita che è tangibile anche dai passeggeri in transito all’aeroporto di Capodichino, che a partire da questo venerdì fino a martedì saranno all’incirca 115mila. Stesso discorso vale per il porto di Napoli, dove arriveranno nei prossimi giorni 10.500 croceristi. Anche la Costiera Amalfitana e le isole si confermano mete preferite dai turisti. Basta camminare per le strade napoletane in questi giorni per rendersi conto di quello che sta accadendo, i vicoli del centro storico e altri luoghi partenopei, così come i musei cittadini, sono letteralmente invasi da persone di ogni nazionalità.
Antonio Izzo, che chiaramente si dice soddisfatto di questo risultato, avverte che bisognerà fare molta attenzione alla sicurezza dei turisti, soprattutto nelle zone maggiormente sensibili, come Piazza Garibaldi, dove negli ultimi giorni ci sono state diverse segnalazioni di violenze o rapine ai danni delle persone in visita a Napoli:
“Un turista traumatizzato al suo arrivo in città o alla sua partenza vuol dire danneggiare gravemente l’immagine della città“.
Alla crescita del turismo, dunque, deve essere associato un aumento dei controlli in città per evitare il ripetersi di fenomeni spiacevoli, che danneggiano Napoli e tutte le persone che lavorano onestamente.
